Come e quando scegliere una cucina a penisola?

Di provenienza statunitense, la cucina a penisola è diventata un must anche nel nostro Paese a partire dagli anni 70. Non a torto, dato che una cucina con penisola crea un particolare gioco di spazi che rinuncia alla linearità della composizione su un’unica parete per coinvolgere anche la parte centrale della stanza.
La sua spiccata versatilità permette di rinunciare al tavolo da pranzo, perché la penisola funge al tempo stesso da piano di lavoro e da piano di consumazione.
A differenza della cucina con isola, però, la soluzione con penisola crea continuità con gli altri elementi della cucina.

Quando scegliere questa conformazione affascinante e peculiare?

1. Se cerchi un divisorio tra due zone dello stesso locale

2. Se la tua zona giorno è un openspace

3. Se cerchi maggiore libertà di movimento

1. La cucina con penisola è ideale se cerchi un divisorio tra due zone dello stesso locale

La cucina penisola è una soluzione valida se cerchi praticità e funzionalità: si adatta infatti a qualsiasi tipo di ambiente e di abitazione, perché la sua duttilità offre diverse conformazioni e possibilità d’uso.
Un prolungamento della base può ad esempio venirti in aiuto quando il piano di lavoro lineare non è sufficiente, permettendo l’incasso di un piano cottura, di un forno o di un lavello e di elementi di contenimento nella parte sottostante.

2. La cucina con penisola è ideale se la tua zona giorno è un openspace

La cucina a penisola trova la sua collocazione ideale negli openspace perché la sua particolare configurazione permette di integrare in modo armonioso la zona living e la cucina stessa: i due ambienti diventano comunicanti, dando modo a chi cucina di non isolarsi mai dai propri cari e di godersi la compagnia di eventuali ospiti.
Chi possiede una cucina con pianta grande e quadrata troverà nella penisola un prezioso elemento di funzionalità aggiuntivo.

 

3. La cucina con penisola è ideale se cerchi maggiore libertà di movimento

Anche negli spazi di medie dimensioni le cucine con penisola si rivelano una scelta intelligente perché consentono una libertà di movimento altrimenti difficile da ottenere; anche gli spazi più piccoli sono valorizzati grazie a piani estraibili collocati strategicamente.
Le configurazioni più diffuse sono quelle a “L” oppure a “C” che si adattano ad ambienti di ogni tipo e dimensione.
Apprezzate per l’estetica ricercata, ci sono poi anche le cucine con penisola centrale, in cui il piano lineare di lavoro viene interrotto da una penisola che di norma funge da tavolo da pranzo o da zona lavaggio.
Tutte le composizioni devono in ogni caso seguire dei principi di base: la cappa di aspirazione deve essere posta sopra il piano cottura (ovunque esso sia) e la posizione degli elettrodomestici va studiata in modo da permettere l’utilizzo della penisola come effettivo piano di lavoro.

HAI BISOGNO DI AIUTO NEL PROGETTO DELLA TUA NUOVA CUCINA? RICHIEDI APPUNTAMENTO CON I NOSTRI PROGETTISTI!

Tags :

Condividi su WhatsApp!

× Hai bisogno di aiuto?

Enter your keyword